Scoperta fantastica circa la memoria della Aplysia Californica
L’Aplysia Californica è una lumaca marina famosa per la sua memoria. Questi animali hanno la capacità di ricordare informazioni importanti anche per lunghi periodi di tempo. La sorprendente memoria dalle lumache di mare è dovuta alle loro particolari caratteristiche anatomiche. Le lumache di mare Aplysia Californica sono dotate di un cervello molto sviluppato, che le permette di memorizzare le informazioni anche per lunghi periodi di tempo. Inoltre, questi animali possiedono dei neuroni molto sensibili, che registrano ogni minimo dettaglio. Grazie a queste peculiarità, le lumache di mare Aplysia Californica sono in grado di ricordare perfettamente i movimenti delle loro prede e gli eventi avversivi.
Lo studio sulla memoria delle lumache
Agli inizi del 2000 Eric Kandel premio Nobel per la medicina, per gli studi effettuati sulle basi fisiologiche della conservazione della memoria nei neuroni, avevo studiato in laboratorio il sistema neurologico di questo particolare abitante del mare. Ha notato come poteva applicare dei concetti simili allo studio sulla memoria umana sfruttando la neurobiologia dell’apprendimento e della memoria.
Ha scoperto come in questa lumaca funzionassero i processi di apprendimento sia associativi (validi per la maggior parte degli animali), ma anche quelli non associativi.
Sono pochi gli animali, come l’uomo, che oltre ai condizionamenti e problem solving riescono ad attingere alla memoria per prendere delle decisione e prevedere le conseguenze. I neuroni di questa specie di lumaca sembra proprio riuscirci invece grazie appunto a un sistema di memorizzazione degli eventi.
La memoria di questa lumaca di mare è in grado di categorizzazione e discriminazione gli eventi e di modellare i propri comportamenti conseguenti. Inoltre si parla anche che riescono a dare priorità agli stimoli crescenti, cioè quei ricordi con un certo potere predittivo.
Le Lumache provano sentimenti?
Queste considerazioni possono far pensare a un sistema decisionale che potrebbe essere coinvolto anche a livello sentimentale, non solo come paura del predatore o voglia riproduttiva, ma con sentimenti quali rabbia, vendetta, simpatia, collaborazione senza scopi di vantaggio. Ancora non abbiamo la risposta a queste domande, e sicuramente lo studio verte più a scoprire nuove dinamiche sul cervello e sulla memoria.
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