Guida ai dispersi in montagna
La storia dell’escursionista “Pontos” che si era perso sulle montagne del Gimmelwald, in Svizzera, ha avuto un esito positivo grazie al gatto della locanda vicina. Dopo una lunga camminata in solitario il ragazzo ha accusato un dolore alla caviglia. Stanco e dolorante si è addormentato sotto un albero sulla soffice neve. Al risveglio la caviglia era nuovamente funzionante ma la mappa si era bagnata e orientarsi per tornare in locanda era alquanto difficile. Dopo un po’ di esplorazioni per capire la strada da prendere e la luce che iniziava a scendere due orecchie pelose e un corpo affusolato è stato un miraggio. Pontos ha subito trovato strano un gatto su quelle montagne dato che era stato tutto il tempo da solo in un paesaggio mozzafiato ma desertico di animali. Avvicinandosi al gatto ha avuto la conferma che si trattava di un gattone ben nutrito e molto abituato all’essere umano. Un paio di strusciate e capriole sulla neve e il gatto ha subito fatto strada all’escursionista per condurlo alla locanda. Ogni tanto si voltava per essere sicuro di essere seguito, e una volta giunto a destinazione si è preso come ricompensa una bella coccola e ciotola di carne da parte dei proprietari della locanda.
L’intelligenza spaziale dei gatti
I gatti sono animali straordinari. Tra le loro capacità più sorprendenti c’è quella di riuscire a trovare la strada per tornare a casa, anche se si trovano in un posto sconosciuto. Questa capacità deriva dalla loro intelligenza spaziale, ovvero dalla loro straordinaria capacità di orientarsi e riconoscere i luoghi. I gatti usano i sensi dell’olfatto e della vista per memorizzare tutte le informazioni necessarie per tornare a casa, anche se si trovano in un ambiente ostile. Inoltre, i gatti sono molto bravi a orientarsi nella montagna e nei boschi, anche se non conoscono il territorio.
La memoria dei gatti
Oltre alla loro notevole intelligenza, i gatti sono in grado di orientarsi anche in condizioni estreme, riuscendo a tornare sempre a casa. Questa capacità deriva dalla loro straordinaria memoria. Il loro cervello riesce a immagazzinare con estrema precisione gli odori e la “fotografia”, che permette loro di riconoscere facilmente i luoghi dove sono stati già e di orientarsi nello spazio anche se sono passati da li una sola volta. I gatti sono anche molto bravi a muoversi in ambienti sconosciuti, soprattutto in montagna e nei boschi, dove possono raggiungere la loro meta senza problemi anche se non hanno mai visto quel posto prima.
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