Lontra, trasportare il cucciolo sulla pancia

L’amore di mamma lontra per il suo cucciolo

Mamma lontra per evitare che il suo adorato cucciolo prenda freddo, senza esitare, decide di trasportarlo sulla pancia, manifestando tutto l’amore che prova per lui. 
È il mese dicembre e in California il freddo si fa proprio sentire così mamma lontra, per mantenere caldo e asciutto il suo piccolo, lo trasporta sulla sua pancia. Lo solleva fuori dall’acqua e lo lascia accoccolato lì. La scena è davvero tenerissima.
Il video è realizzato dal https://www.montereybayaquarium.org/ dove le lontre vivono in cattività.

L’istinto materno

L’istinto materno è un sentimento forte che accomuna tutti gli animali. Non soltanto l’uomo. Un legame unico che unisce per alcuni mesi (e anche più) madre e cucciolo. Momenti fondamentali per dare la vita, allattare, crescere, educare, insegnare, apprendere. Un legame fondamentale e importantissimo per i cuccioli che devono imparare a vivere e a sopravvivere in questo mondo sempre più stretto ed angusto per loro.

La lontra, curiosità e informazioni

La lontra appartiene alla famiglia dei mustelidi. Il suo corpo misura tra i 60-90 cm esclusa la coda, è allungato e fusiforme, la pelliccia, di color bruno sul dorso e sulle zampe e nocciola-bianco sul ventre, sul petto e sulla gola, è spessa e impermeabile e le permette di nuotare anche nelle acque più fredde. Ha zampe corte, ma robuste, con piedi palmati, la coda larga e schiacciata. Le orecchie sono piccole e, come le narici, si chiudono quando l’animale si immerge in acqua. Gli occhi, anch’essi piccoli e rivolti in alto, sono ben adattati alla visione subacquea. Il muso è dotato di vibrisse che permettono alla lontra di individuare la preda in acque torbide o nell’oscurità notturna, grazie alle onde prodotte dal movimento delle prede.

Conduce vita solitaria che abbandona soltanto durante la stagione degli amori. È legata a un determinato territorio che scegli in base alle risorse disponibili e alla facilità di rifugio. Predilige acque pulite e fiumi, dove trovare cibo e riparo.
Il ciclo riproduttivo è ancora poco noto e le informazioni disponibili derivano soprattutto da studi di individui tenuti in cattività. La gestazione va dai 61 ai 74 giorni e i parti possono avvenire in tutte le stagioni, con la nascita di 1-3 piccoli.